PRIMA CATEGORIA
La sfida dello “Zuliani” ha ridoto ad un duello la lotta per il titolo. Il Cedarchis supera il Trasaghis e di fatto lo elimina dalla corsa scudetto. In una decina di giorni, i biancoverdi perdono due volte con l’ identico punteggio sul rettangolo termale, ma in entrambe le circostanze escono a testa alta, battuti da una squadra che al momento dimostra di aver qualcosa di più, anche se per ridurre il gap sembra non manchi molto. Di contro, naturalmente, gioisce il “Ceda”, che dopo lo stop di Ovaro ed in situazione di piccola emergenza si scrolla di dosso una squadra che avrebbe potuto far valere qualità di organico ed esperienza. Nel frattempo il Real regolava senza particolari affanni una Velox rabberciata, grazie ad un’altra doppietta di Enrico Stefanutti ed al quarto rigore stagionale parato da De Giudici.
Il vertice è tutto qui ed anche la coda ha espresso verdetti che non sono ancora sentenze ma poco ci manca. Moggese e Folgore sembrano, ormai, avere il destino segnato ed allora resta da stabilire chi andrà incontro alla stessa sorte. Mobilieri e Villa appaiati erano prima dello scontro diretto ed appaiati rimangono anche dopo, in seguito ad uno 0 a 0 che testimonia un atteggiamento di enorme prudenza. Con loro c’è la Velox, mentre più su troviamo il Cercivento (corsaro in casa Folgore). La Pontebbana, liquidando il Cavazzo, fa un passo molto probabilmente decisivo veros la salvezza. A proposito di Cavazzo, Marino Corti dovrà curare prima di tutto l’aspetto della continuità, perché sembra questo il vero problema della squadra. Detto che il successo del Campagnola (sia pur meno agevole del previsto) sulla Moggese era preventivabile, resta da sottolineare la bella vittoria del Bordano contro l’Ovarese. Decisamente buono il campionato dei biancorossi, sesti in classifica.
SECONDA CATEGORIA
Nonostante la vistosa frenata delle ultime settimane (tre punti in quattro partite) il Castello mantiene sempre dieci punti sulla quarta ed anche se l’Illegiana si è avvicinata, il primato è ancora in una botte di ferro. Lo 0 a 0 ottenuto a Verzegnis è la prova ulteriore che quando si ha una buona difesa anche i peridi di scarsa vena possono essere gestiti senza assilli particolari. Ora basta, però, dormire sugli allori per i gemonesi, perché altri passi falsi potrebbero rincuorare le inseguitrici: prima tra tutte l’Illegiana che rende al San Pietro pari pari il 3 a 0 patito in Cadore nel match d’andata. I neroverdi prima dello scontro diretto previsto a “Pradelat” ad inizio settembre dovranno affrontare nell’ordine Rapid, Ravascletto ed Arta, con buone possibilità, quindi, di non perdere più terreno. Pesante anche la vittoria del Val Resia, che ricaccia indietro l’Audax, nella domenica in cui Sappada, Arta e Rapid non vanno oltre il nulla di fatto. In coda l’Ampezzo inguaia di brutto il Ravascletto, scaraventandolo all’ultimo posto e prendendosi una pillola (niente di più) di speranza. Edera ed Amaro sono risucchiate pericola semente verso il fondo.
TERZA CATEGORIA
La sorpresa della giornata arriva da Pesariis, dove l’Ancora perde la propria imbattibilità di fronte ad una Stella Azzurra che dopo aver sistemato l’assetto difensivo ha totalizzato 13 punti in cinque partite. Del passo falso dei biancazzurri approfitta il Paluzza che vince in Curiedi (il Fusca era imbattuto sul proprio terreno) e si porta a quattro punti dall’Ancora che sfiderà domenica prossima. Detto che il Comeglians riposava, l’altra osservata speciale era l’Ardita, reduce dall’inopinato tonfo interno col Rigolato sette giorni fa. Ebbene, la squadra di “Micio” Romanin ha disintegrato il Val Fella rifilandogli un 10 a 1 che susciterà qualche discussione nel partito di chi afferma che dopo un certo numero di gol bisognerebbe fermarsi per una specie di rispetto verso avversari più deboli. Ma altri affermano che è molto più umiliante per una squadra vedersi in qualche modo “graziata” dagli avversari di turno. Nelle altre partite, in attesa del derby tarvisiano in programma martedì, segnaliamo il pari tra Lauco e La Delizia ed il successso esterno della val del lago in casa del Rigolato.