PRIMA CATEGORIA
Il Cedarchis sbanca Imponzo ed ora tutti si chiedono: campionato finito? La classifica farebbe supporre di sì, perché i 4 punti che separano le due squadre sono un solco importante, ma adesso per i giallorossi sarà necessario mantenere alto il livello di concentrazione, mentre la squadra di Ortobelli potrà prendere per buono tutto ciò verrà. Le cronache parlano di un gran primo tempo dei cedarchini che hanno imposto la personalità delle grandi squadre, mentre il Real (come onestamente sottolineato dallo stesso tecnico Ortobelli) ha completamente fallito il cosiddetto approccio alla gara e due gol nel primo quarto d’ora hanno rappresentato un handicap di partenza incolmabile. La sera prima, nell’anticipo del sabato, il Trasaghis, facendosi imporri il pari dalla Folgore ultima in classifica, si era già chiamata fuori dai discorsi di vertice ed ora un’eventuale vittoria nel recupero col Cavazzo potrà solo servire all’assalto al secondo posto. Per il resto è stata una giornata importante in chiave salvezza: la sconfitta più grave è quella subita dai Mobilieri che si ritrovano ora da soli al terzultimo posto, perché Villa e Velox, pur soffrendo, hanno vinto le loro partite. La squadra di Di Lena contro un Cercivento autolesionista, quella di Paularo contro un’Ovarese che ormai ha poco da chiedere a questa stagione. I vecchietti terribili Di Gleria e Maion hanno siglato le reti decisive. Male Moggese (dopo i sussulti delle ultime settimane) e Bordano (ora i rossi sono in zona davvero a rischio, dopo il brillante inizio).
SECONDA CATEGORIA
L’Illegiana non si ferma più (quella di Verzegnis è la quinta vittoria negli ultimi 6 incontri) e continua a guidare la classifica dall’alto di una condizione invidiabile e di un grandissimo entusiasmo. Quello stesso entusiasmo che potrebbe aver ritrovato il Castello, vittorioso sull’Amaro dopo un periodo davvero buio in cui sembrava ad un passo dal buttare via un inizio di stagione folgorante. La sorpresa della giornata arriva da Enemonzo, dove l’Edera conferma il suo ruolo di squadra imprevedibile superando il Val Resia che ora si trova fuori dal podio, spodestato dal Sappada (in scioltezza sul Timaucleulis) che domenica dopo domenica sta risalendo imperiosamente la classifica. Con la vittoria di Arta, torna in lizza anche il San Pietro al quale fa sempre difetto la continuità. Domenica a Presenaio arriva il Castello e quella sarà la prova del nove per i viola. Le sconfitte di Verzegnis, Amaro, Timaucleulis e Ravascletto sono verdetti importanti per la coda, dove l’acuto di giornata arriva da Raveo: il Rapid mette sotto proprio il Ravascletto al90’ e si rilancia dopo qualche giornata di assoluto grigiore. Ampaezzo ed Audax si dividono la posta in un pari che serve di più agli ampezzani.
TERZA CATEGORIA
Giornata favorevole soprattutto all’Ardita: l’8 a 1 col quale i gialli annichiliscono il Malborghetto è importante, perché permette di accorciare le distanze sulle tre di testa. Mentre il Paluzza riposava, Comeglians ed Ardita si sono divise la posta in una testa a testa giocato prevalentemente a centrocampo, con poche emozioni. Non siamo d’accordo su chi ha definito non esaltante la sfida, perché questo tipo di partite spesso sono giocate in nome del principio del “primo non prenderle” e per tale motivo abbiamo vista una gara bloccata tatticamente. Nella domenica in cui è praticamente saltato il fattore campo (nessuna vittoria interna), da registrare i successi della Stella Azzurra a Priuso, del Fusca a Rigolato e del Lauco in casa del Val Fella, mentre Val del Lago e Nuova Tarvisio si sono divise la posta in un divertente 2 a 2.