PRIMA CATEGORIA
E’ il maltempo a farla da padrone, in una giornata che poteva riservare sorprese. Poteva, perché la sospensione di quasi tutte la partite costringerà le squadre coinvolte a ripartire dallo zero a zero. E se la cosa non sarà una novità per Bordano e Real (le due squadre infatti erano al nulla di fatto al momento dello stop), cosa dirà la Velox che stava pareggiando in casa del Cedarchis? Di certo, sarà stato felice il Cercivento sotto per 3 a 1 col Trasaghis quando si è tornati definitivamente negli spogliatoi. E’ andata bene anche al Villa che sul campo del Cavazzo aveva solo 20’ per recuperare lo svantaggio. Non l’avrà presa bene invece Dassi che aveva portato in vantaggio i Mobilieri in casa della Folgore. Pianti e rimpianti, insomma e una possibilità per tutti, perché (ricordiamolo, non si sa mai…) quando si recupereranno gli incontri si partirà dallo 0 a 0. In pratica, visto che Pontebbana – Campagnola non aveva assilli di classifica (e comunque è giusto sottolineare il successo dei pontebbani del neo mister Roberto Del Bianco) a sorridere è solo l’Ovarese che nel finale piega la Moggese, regalandosi la virtuale salvezza ed emettendo nei confronti dei bianconeri qualcosa di molto simile ad una sentenza.
SECONDA CATEGORIA
La partita più attesa, quella di Presenaio tra san Pietro e Castello non è nemmeno iniziata e questo naturalmente non consente valutazioni sulla testa della classifica. Testa della classifica che vede l’Illegiana con un piede e mezzo in Prima e Onorato Iob sempre più vicino ai 200 gol. Alla squadra di Tarcisio Iob servono 7 punti per la matematica. Il Val Resia, facendosi bloccare sul pari interno dall’ Arta (che ha presentato in panchina l’accoppiata Piazza- Pittini dopo l’allontanamento di Beppino Da Rin) sciupa la possibilità di rosicchiare punti al Sappada che impatta ad Ampezzo. Le vicende della testa e della coda si intrecciano, come abbiamo visto, mentre nelle due partite calde della zona a rischio sorridono l’Amaro (che supera il Rapid con disinvoltura) ed il Timaucleulis che inchioda il Verzegnis al penultimo posto, al termine di una gara che Stefanutti ha condotto in porto (espressione adeguatissima vista l’acqua che è venuta giù a Timau) nonostante le richieste (oggettivamente legittime) della squadra del presidente Righini sull’ipotesi di sospensione del match giocato nell’ultima mezzora in condizioni di impraticabilità del campo. Occhio al risultato di Ravascletto: con il 3 a 2 rifilato all’Audax, la squadra di Cicutti si riserva almeno il diritto di sperare.
TERZA CATEGORIA
Che bel campionato quest’anno! Da anni non si registravano partite così equilibrate in un girone che di solito stabiliva subito le proprie gerarchie. Nella corrente stagione, invece, eccezion fatta per Malborghetto e Val Fella (alle prese con problemi logistici e di organico) c’è sempre molta competitività su ogni campo. Esempi? Il Rigolato che esce sconfitto ma non umiliato in casa dell’Ancora tornata capolista. Il Tarvisio che fa soffrire il Comeglians fino alla fine (dopo essere sul 3 a 0 e con Fina e Quaglia espulsi e quindi in vantaggio anche di due uomini). La Stella Azzurra che solo nel finale si arrende all’Ardita e La Delizia, che sbanca Paluzza, approfittando sì della serataccia dei nerazzurri che lamentavano assenze importanti, anche se è doveroso sottolineare la prestazione lucida ed ordinata della squadra di Toffoletto. Fusca e Val del Lago superano rispettivamente il Val Fella ed il Malborghetto, mentre il riposo è toccato al Lauco.