I FATTI DELLA GIORNATA

Moro cala il tris

PRIMA CATEGORIA

Il Cedarchis scappa. In attesa del recupero tra Bordano e Cavazzo, i giallorossi accennano già la fuga dopo il 4 a 0 perentorio con il quale liquidano il Trasghis. Dopo una lunga serie di 1 a 0, i ragazzi di Zearo vincono largo, trascinati da una tripletta di Moro (toh, chi si rivede!). Alle spalle dei giallorossi un quartetto lontano 5 punti: il Real I.C. che passa a Sutrio senza faticare; l’Illegiana che regola il Villa; la Pontebbana che mette sotto il Campagnola (il gol è di Gollino che in inverno sembrava dovesse passare proprio alla squadra gemonese) ed infine il Bordano che strapazza l’Ovarese ed in teoria potrebbe accorciare le distanze vincendo il recupero col Cavazzo.
A proposito del Cavazzo, cosa succede ai viola? Indicata come l’antagonista più accreditata al favoritissimo Cedarchis, la squadra di Corti non riesce a trovare continuità di rendimento e a classifica è deficitaria: anche il punto colto in rimonta in casa di un discreto Castello è quanto mai sudato e non aiutaa spiccare il volo . Non c’è dubbio però che la delusione più grande di questo scorcio iniziale di stagione sia l’Ovarese. L’undici di De Antoni è solo sul fondo della classifica e di certo non erano queste le prospettiva in Val di Gorto. Delusione che si avverte anche a Sutrio, con una squadra che nel match col Real, oltre alle solite carenze offensive, ha palesato anche una fragilità difensiva preoccupante ed una condizione fisica approssimativa. La delusione sul volto di Paolo Di Lena, a fine gara, la dice lunga sulla difficoltà del momento sutriese. Qualche centinaio di metri più in là, a Cercivento, l’umore è del tutto diverso: la squadra biancorossa, infatti, espugna Sappada e si pone in una posizione di classifica tutto sommato tranquilla.

SECONDA CATEGORIA

Arta e Paluzza guardano tutti dall’alto. La squadra di Moser vince in Val Resia, campo sempre ostico, nonostante l’inizio stentatissimo dei rossoblu. Sprecano anche i nerazzurri che dopo un primo tempo di fuochi d’artificio nella ripresa controllano la situazione. Assieme al Paluzza, come detto, c’è l’Arta che però deve ancora recuperare il match proprio contro il Val Resia (mercoledì 23) ed in caso di vittoria la squadra di Di Lena si ritroverebbe da sola in vetta. Nel frattempo i termali sbancano Comeglians in scioltezza, mettendo a nudo il momento poco brillante degli uomini di Gonano. Tiene anche il Rapid che torna dalla trasferta di Forni di Sotto con un punto tutto sommato molto prezioso, dopo aver rimontato un doppio svantaggio. Una buona Edera mette sotto la Velox, corroborando una classifica che non era così esaltante. L’Amaro consuma la sua “vendetta” contro il Timaucleulis: dopo le polemiche dello scorso anno legate alla partita sospesa per il guasto ai riflettori, la compagine di Martina vince mettendo a nudo le difficoltà attuali della squadra di Bellina. Finisce con un pirotecnico 3 a 3 l’anticipo in Cadore, dove San Pietro ed Ancora danno vita ad un match divertente, condito da qualche strafalcione e dall’eterna giovinezza di “Nick” Capellari. Rimane, infine, la gara di Villa, dove si affrontavano Folgore e Moggese, ovvero le maggiori favorite del girone: la spuntano i bianconeri e la Folgore (ancora decimata) perde anche Tosoni, che sbaglia un rigore e si fa pure buttare fuori. Un nervosismo che è il segnale del disagio vissuto da una squadra che doveva dominare ed invece ha perso tre partite su quattro. Il campionato è lungo, ma Mazzolini farebbe meglio a dare la scossa ai suoi.

TERZA CATEGORIA

Alzi la mano chi aveva previsto Verzegnis e Malborghetto ai primi due posti della classifica dopo tre turni! La squadra di Patat viaggia a punteggio pieno e sabato prossimo sfiderà proprio il Malborghetto in un confronto al vertice francamente imprevedibile. A proposito del Malborghetto, anche la squadra di Castellari viaggia con passo spedito e la cosa farà piacere al presidente Kravanja, bravo a non mollare in questi ultimi, difficili anni. Capitan Saveri firma il successo sul Ravascletto dando slancio e fiducia a tutto l’ambiente. Il tempo, probabilmente, darà ragione alle favorite della vigilia: La Delizia impiega un’ora per venire a capo di un irriducibile Rigolato ed in 10’ segna la doppietta della vittoria.  Il Fusca vince una gara non facile in casa della Val del Lago e dopo un’ora di reti bianche è Nevio Dario a sbloccare la situazione prima del raddoppio di Pashkia nel recupero. L’Ardita invece vince in scioltezza contro l’Ampezzo col solito Della Pietra che quando è in giornata riesce ad essere devastante. Nell’unico pareggio della giornata Stella Azzurra e Lauco fanno 1 a 1 al termine di un confronto equilibrato.

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