PRIMA CATEGORIA
L’ipotesi di un duello fra Cedarchis e Cavazzo appare come il motivo dominante dopo che entrambe le terze hanno perso ed ora sul terzo gradino del podio c’è solo la Pontebbana, con Villa e Real (le due terze, appunto) scavalcate anche dal Trasaghis. Ma andiamo con ordine: il “Ceda” risponde con una cinquina a chi intravedeva piccole crepe di crisi nelle ultime prestazioni. Cinque gol con cinque marcatori diversi esaltano il concetto di collettivo su un campo che, storicamente, non è mai stato facile per i giallorossi. Il Cavazzo, dal canto suo, coglie un importantissimo successo interno in casa del Villa, ovvero una delle squadre più in forma del momento. La Pontebbana, nel frattempo, si è isolata al terzo posto a dimostrazione che la squadra è viva e sta trovando i giusti automatismi in quasi tutti i reparti e la vittoria sul Castello ne è la dimostrazione. Bene anche il Trasaghis, che dopo un periodo di appannamento ha ripreso a far fruttare le sue individualità. La vittoria di Imponzo è importantissima per la squadra di Fedele che cercava proprio una vittoria importante per ritrovare autostima e concretezza. Due doti che, al momento, forse mancano proprio al Real, incapace di soluzioni offensive all’altezza delle ambizioni e stavolta tradita anche dal reparto difensivo che per le seconda volta in stagione (l’altra fu ne derby con l’Illegiana) incassa più di un gol. In coda il colpaccio lo fanno i Mobilieri, che trovano una vittoria importantissima contro il Bordano nei minuti finali. Preziosi anche i successi dell’Ovarese sul Sappada (con quattro gol di Manuel Gonano) e del Cercivento sul Campagnola.
- SECONDA CATEGORIA
Il big match dello “Zuliani” premia il Paluzza che vince una partita difficile dal punto di vista emotivo: l’incidente occorso a capitan Concina, infatti, ha fatto temere il peggio per tre interminabili minuti, fino a quando, cioè il giocatore si è ripreso anche se ha dovuto essere portato in ospedale dove sono state fortunatamente escluse tutte le complicazioni. La squadra di Moser ha lasciato l’iniziativa in mano dell’Arta ma in contropiede è sempre riuscito a fra male alla difesa termale. La vittoria, forse, è un premio eccessivo per i paluzzani che però si sono dimostrati più efficaci dei rossublu di Di Lena. Anche la Moggese soffre ed alla fine coglie in casa del Rapid che, sia pur rimaneggiato, non ha mai dato l’impressione di volersi arrendere. Altro successo esterno (il fattore campo è saltato con sei vittorie delle squadre viaggianti contro una sola dei locali) è quello della Velox ad Amaro: Maion infila un’altra doppietta ed i gialloblu balzano al terzo posto. Ancora e Folgore liquidano rispettivamente le pratiche Edera e Comeglians, con queste ultime che vanno sempre più giù, così come il San Pietro che rimedia una pesante sconfitta in casa Audax (unico successo interno quello dei ragazzi di Craighero). Lo scontro diretto della disperazione premia il Val Resia che vince in casa del Timaucleulis, cui la cura- Mentil non ha sortito l’effetto immediato almeno dal punto di vista della reazione emotiva.
TERZA CATEGORIA
Manca ancora La Delizia – Malborghetto di mercoledì 27 per completare il programma, ma il fine settimana ha detto già cose importanti: l’Ardita per esempio che supera il test di Alesso contro la Val del Lago aggancia momentaneamente il Malborghetto in vetta alla classifica: micidiale l’uno – due a cavallo dei due tempi con il quale Paschini (11 gol consecutivi: impressionante!) e Metaj stendono gli avversari, alla lora sesta sconfitta consecutiva. Il Verzegnis, invece, vede sfumare a 9’ dalla fine il sogno di una vittoria che la rete di Alberto Zanier sembrava aver reso realizzabile. Un periodo un po’ così quello de0lla squadra di Patat, che paga un prezzo molto alto all’indisponibilità di alcuni dei suoi elementi. La Stella, invece, con il recupero di qualche pezzo importante appare di uno spessore già diverso rispetto alla squadra che aveva iniziato la stagione in maniera piuttosto contraddittoria. Alla vetta si avvicina anche il Fusca, che soffre molto in casa contro il Lauco, risolvendo negli ultimi minuti un confronto che la formazione di Mansutti stava conducendo. Se per il Fusca si va verso una conferma di quelle che erano le aspettative, intorno al Lauco, invece, c’è un pizzico di delusione, perché gli arancioni dell’altopiano sembravano poter recitare una stagione più ricca di aspettative. Continua il momento di forma del Rigolato che supera l’Ampezzo e raggiunge in classifica la doppia cifra dopo un avvio che sembrava oltre modo negativo. Nell’unico confronto domenicale Tarvisio e Ravascletto di dividono la posta.