Giacomo Di Gleria, allenatore della Velox, per il momento ha il conforto dei numeri. E’ lui, infatti, il tecnico con la serie positiva più lunga, potendo vantare 6 vittorie ed un pareggio nelle ultime sette partite. Una serie che ha portato i gialloblu al secondo posto della classifica della cadetteria. Risultato importante per una squadra che dopo la retrocessione dello scorso anno ha deciso di puntare con decisione sui giovani del paese. Di Gleria si è ritrovato quasi per scherzo (dice lui) sulla panchina della prima squadra, perché quando il presidente Bepi Screm gli ha comunicato che avrebbe guidato la squadra, pensava alla formazione juniores.
Formazione che invece non si è iscritta al torneo di categoria, condannata dai numeri di un organico esiguo. Lui non si è perso d’animo e con il buon senso ed una sana dose di realismo si è messo subito a lavoro., arrivando alla piazza d’onore grazie a questa serie positiva ed anche all’ottimo comportamento negli scontri diretti: la Velox ha vinto con Moggese e Paluzza e pareggiato ad Arta (dove era sotto 2 a 0!), a dimostrazione che il suo contropiede ragionato è una tattica che paga. Lui attribuisce al collettivo la chiave di questa brillante classifica, ma da persona onesta, non ha difficoltà a riconoscere in Alessio De Tonia, Stefano Dereani e J. J. Maion, gli elementi cardine dell’impianto di gioco. “Allenare la Velox è per me un orgoglio ed un onore” ha ammesso con entusiasmo. Dalla Velox (settore giovanile) era partito ed alla Velox è ritornato (dopo due passaggi a Verzegnis e Cercivento) con una missione: riportarla in Prima. Suo fratello Daniele ha scritto un pezzo di storia della Velox, lui vorrebbe scriverne altre pagine e la promozione sarebbe il primo capitolo!
(dal Gazzettino)