PRIMA CATEGORIA
Altro esame difficile superato dal Cavazzo: ad Ovaro non era semplice, in casa di una squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma e libera da qualsiasi assillo di classifica. L’undici di Corti se l’è giocata a viso aperto, correndo qualche rischio, è vero, ma facendone correre anche all’Ovarese. Il fatto che i due portieri siano stati i migliori in campo significa che il match è stato divertente ed incerto per tutti i 90’. Del pari scaturito a Spin di Chialina approfitta il Cedarchis: i giallorossi vanno sotto dopo nemmeno un minuto, rischiano addirittura di subire il raddoppio e poi piano piano risalgono la china grazie ai due vecchie conoscenze (Granzotti e Moro) ed al volto nuovo di Carnir, uno che in questo periodo fa davvero comodo a Zearo, per il suo talento e la sua imprevedibilità. Accorcia le distanze dalla vetta anche il Real che passa sul campo del Castello (campo dove spesso le grandi hanno sofferto) ed ora è sei punti sotto il Cavazzo, il che significa essere in piena lotta per il titolo. La sorpresa arriva dal quarto posto dell’Illegiana: la squadra nero verde piega i Mobilieri e conferma la bontà di un organico scosso ogni tanto da qualche polemica ma assolutamente affidabile dal punto di vista agonistico. Assieme all’Illegiana ecco anche la Pontebbana, che ha bisogno di un autogol al 91’ per piegare una Sappada irriducibile. Per quanto riguarda la lotta salvezza, diventa sempre più complicata la situazione del Castello, mentre scivolano sempre di più il Campagnola (che non vince dal 9 giugno), sconfitto da un Bordano finalmente in palla ed il Cercivento piegato in casa dal Trasaghis al termine di una sfida spigolosa con recriminazioni per un arbitraggio assolutamente scadente. Intendiamoci, il Trasaghis non ha rubato nulla, ma l’espulsione di Gonano è sembrata per lo meno esagerata. Nell’unica gara domenicale, la Pontebbana
SECONDA CATEGORIA
Lo scontro diretto dei “Saletti” premia la Moggese che batte la Velox e si riprende la vetta. Gioca un calcio pratico e razionale la squadra di Dominici: tutti sanno quello che devono fare ed i meccanismi sembrano davvero sincronizzati molto bene. La Velox oppone il cuore e quell’ardore agonistico che fa parte del suo DNA, ma è costretta ad arrendersi. Paluzza ed Arta ricavano poco dalle loro trasferte insidiose. I nerazzurri di Moser si infrangono ancora una volta contro il tabù Ancora (sono almeno 5 anni che la squadra di Prato non perde i confronti con i paluzzani) e sprecano con un rigore fallito da Englaro la possibilità di fare bottino pieno in Val Pesarina. L’Arta perde in casa della Folgore e consente alla compagine di Invillino di rientrare alla grande in zona promozione. La stessa dove approda anche l’Audax che espugna Comeglians ed appaia la Folgore ad un punto dal terzo posto. Come a dire che la Seconda, come storia vuole, si appresta, quando la stagione entra nel vivo, ad essere caratterizzata da un serrato equilibrio. In realtà, la classifica è spaccata in due e tra il Rapid (ottavo a 20 punti) e Amaro e Val Resia (insieme al nono posto) ci sono ben sette punti. Dal nono posto in giù insomma si lotta per sopravvivere. La prima di ritorno ha visto i successi di Val Resia e San Pietro, mentre ha complicato le cose per Amaro, Comeglians, Edera e Timaucleulis.
TERZA CATEGORIA
Cambio della guardia in vetta alla classifica: a comandare c’è adesso l’Ardita che espugna Ravascletto al culmine di una settimana non facilissima che Elio Pascoli ha dovuto gestire con grande accortezza. Il successo in Val Calda serve a mantenere l’ambiente sereno, ma i capricci di Paschini e Della Pietra potrebbero minare gli equilibri di una squadra che ha tutto per il salto in Seconda. Abbastanza clamorosa la sconfitta interna del Fusca che dopo 4 successi di fila cede in casa al Tarvisio: bella soddisfazione per la squadra di Krcivoj che dimostra, una volta di più, che quest’anno in Terza non c’è niente di scontato. Prezioso anche il successo esterno de La Delizia che passa a Lauco e si mantiene a contato con le prime. Al quarto posto è salito il Rigolato: la premiata ditta Vergazzini & Pochero confeziona un altro successo . I loro gol rendono senza fine la crisi del Verzegnis, senza vittorie dal 3 giugno. Malborghetto e Stella Azzurra si dividono la posta nell’unico pareggio della giornata, mentre l’Ampezzo piega la Val del Lago ed abbandona l’ultimo posto.