PRIMA CATEGORIA
E’ un Villa straripante e in piena salute quello che va a conquistare vittoria e primato a Trasaghis: la disinvoltura e la sicurezza dei ragazzi di Barburini assegnano alla squadra arancione un ruolo importante tra le pretendenti al titolo. Ma protagonista della giornata è anche l’Ovarese che piega il Cavazzo e dà la prima risposta importante alle tante domande che fin qui avevano accompagnato il cammino dei baincazzurri. Per il Cavazzo il secondo stop stagionale arriva su un campo difficile, d’accordo, ma dopo Villa il ko sul terreno di Chialina impone a Corti qualche riflessione sul comportamento dei suoi negli scontri diretti (anche se la stagione dei viola è assolutamente positiva, ci mancherebbe!). Un Cedarchis non bello, ma pratico e cinico nello sfruttare gli episodi a suo favore passa a Sutrio (non una grande impresa visti i precedenti dei Mobilieri in casa …) e vola al secondo posto. La squadra sutriese conferma alcuni limiti di personalità quando è costretta a “fare” la partita, ma l’equilibrio è rotto da un rigore molto, molto generoso. Ed eccoci poi alla grande sorpresa di questo inizio stagione, il Bordano. I rossi vanno ad espugnare Pontebba grazie alla doppietta (ancora!) di Lorenzo Tiepolo, gol e lacrime, per lui in questa settimana tristissima. A questo punto, anche la compagine di Pittoni potrebbe recitare un ruolo importante, soprattutto se l’alta classifica saprà essere metabolizzata nel modo giusto. Il Real ottiene una altro pari in rimonta, confermando i piccoli affanni evidenziati in Coppa con la Pontebbana: il Campagnola ottiene ad Imponzo un punto che muove la classifica e trova qualche buon motivo di soddisfazione. Bene anche il Paluzza che sta costruendosi una classifica tranquilla, mettendo in mostra la solita identità tattica sulla quale basa buona parte delle sue fortune. La vittoria dei ragazzi di Moser sprofonda la Velox, così come il netto successo della Moggese ad Illegio dà un’altra spallata alle speranze dei neroverdi (infuriati col direttore di gara) di Lodovico Iob.
SECONDA CATEGORIA
Vola l’Arta di Mauro Di Lena, allungando il passo in vetta alla cadetteria: il 3 a 1 perentorio col quale i rossoblu si sbarazzano della sempre più indecifrabile Audax è l’ennesimo segnale lanciato alla concorrenza. Ai termali risponde il Fusca che piega un coriaceo Castello al termine di una gara in bilico sino alla fine. Colpaccio del Cercivento a Forni Avoltri: Devid Morassi (tripletta per lui!) e compagni assestano un brutto colpo all’Ardita, squadra ancora alla ricerca di un assetto di gioco valido e premiante. Il successo su un campo sempre difficile come quello di Resia porta alla ribalta l’Ancora di Sandro Beorchia, uno che sta “studiando” da grande allenatore e che sta dando alla propria squadra una fisionomia importante. Bel passo avanti anche del Sappada che vince nel finale contro il San Pietro un infuocato derby, pieno di colpi di scena e di episodi. Detto che a riposare era la Folgore, rimane da sottolineare il preziosissimo successo, in ottica salvezza, del Rapid sull’Amaro, con i viola che hanno lasciato alla squadra di Max Martina l’ultimo posto in classifica.
TERZA CATEGORIA
La Delizia e Val del Lago tentano la fuga: i rispettivi successi contro Rigolato e Ravascletto sono arrivati al termine di confronti molto sofferti, che se da un lato denotano il comportamento esemplare degli sconfitti, dall’altro ci dicono che le prima due della classifica sanno vincere anche quelle partite che si complicano nel loro svolgimento, palesando carattere e spessore agonistico, doti che non devono mai mancare a chi nutre ambizioni. La mini fuga è stata resa possibile da quella che resta la sorpresona della giornata: ovvero la sconfitta del Tarvisio ad opera del Lauco, che vive il suo giorno di gloria grazie alla doppietta di Andrea Florit nel finale. Resta invece in scia l’Edera che vince il derby della Val Tagliamento conto l’Ampezzo: per i bianchi di Enemonzo il successo è importante, anche perché ottenuto contro un avversario che esce a testa alta dal confronto. Nelle due partite che completano il quadro, singolare coincidenza di risultato: vincono in trasferta (entrambe per 2 a 1, appunto) il Timaucleulis a Gemona contro la Stella Azzurra e il Malborghetto a Verzegnis.