Con la prossima giornata che già incombe, le considerazioni del turno infrasettimanale saranno davvero molto brevi, ma spero servano a sollevare spunti interessanti.
PRIMA CATEGORIA
Non è successo molto, nel senso che hanno vinto le prime, allargando il solco tra le inseguitrici, tra le quali sembrano poter resistere solo i Mobilieri, vittoriosi in trasferta (a Moggio) per la quarta volta. Le prime, dicevamo: il Villa mette sotto l’Ovarese al termine di una partita molto combattuta. Il risultato condanna forse l’Ovarese ad un campionato senza più speranze di inserimento nella lotta al vertice. Alla squdra di Barburini risponde il Cavazzo che piega il solito coriaceo Paluzza, che perde gli scontri con le grandi sempre di misura. Tre punti anche per il Cedarchis, contro il Campagnola, con la sconfitta che precipita i gemonesi al terzultimo posto. Da segnalare poi il successo del Real, che va avincere su un campo sempre molto difficile come quello di Bordano. La squadra di Ortobelli è spietata contro le prime (ha messo sotto Cavazzo, Cedarchis e Bordano ed ha pareggiato ad Ovaro) e desso rimpiangerà i punti persi contro Trasghis ed Illegiana nelle prime giornate … In coda, da segnalare la prima vittoria dell’Illegiana, che passa a Paularo, nello scontro tra le cenerentole del girone ed il successo della Pontebbana (la cura Del Bianco pare miracolosa!) sul Trasaghis.
SECONDA CATEGORIA
C’è il forte sospetto che sia ancora il Rapid la squadra di cui si parlerà a lungo. I viola perdono a Cercievnto, ma si lamentano della direzione arbitrale. Il fatto della giornata è però costituito dall’imperiosa ascesa del Sappada, che, approfittando del turno di riposo dell’Arta, si porta ad un solo punto dai termali. A deludere ancora una volta sono il Fusca (superato dall’Adax) e la Folgore (pari in rimonta a San Pietro), che non riescono a dare continuità alle loro prestazioni. Pesanti le sconfitte dell’Ardita in casa del Val Resia (con la squadra di Passalent che non conferma la bella impressione di domenica scorsa) e dell’Ancora, che dopo un periodo brillante sembra accusare qualche scompenso (anche se occorre dire che il Sappada di questo periodo è davvero micidiale). Segnali di vita dell’Amaro che espugna Gemona, costringendo il Castello ad un immediato ridimensionamento dopo il successo di tre giorni prima con la Folgore.
TERZA CATEGORIA
Val del Lago ed Edera vincono a suon di gol su campi, bisogna dire, non proibitivi. Mezzo passo falso, invece, per La Delizia, che sul proprio terreno si fa bloccare dall’imprevedibile Ravascletto. Il Tarvisio conserva ancora qualche barlume di speranza in chiave alta classifica, mentre sono da segnalare il successo del Timaucleulis sul Lauco e soprattutto quello del Rigolato col Malborghetto.