Ininterrotto, sopra il campo di Moggio, durante la partita Moggese – Cavazzo il passaggio dei canadair adibiti allo spegnimento dell’incendio in atto già da qualche giorno sul monte Jovet, nei pressi di Chiusaforte. Gli aereoveivoli prendono l’acqua dal lago di Cavazzo per cercare di domare l’incendio. A proposito di Cavazzo, è bastato un gol di Montina a spegnere qualche chilometro più a sud il … focarello della Moggese!
Altro che chicchi di Carnico, chicchi di grandine! Quelli che hanno provocato il fuggi fuggi generale a Sappada a 4’ dalla fine con le due squadre in parità. Dopo la sosta, giocatori di nuovo in campo e Fusca in gol per ben due volte nello spazio 280 secondi. Cronista del match Simone Fornasiere, che dopo la doccia di alcune domeniche fa a Bordano ha concesso il bis. In caso di siccità, insomma, chiamatelo …
Lorenzo Tiepolo e la Velox, un “amore” sbandierato su Facebook alla vigilia del match. Belle le parole dedicate da “Tiepolone” alla squadra del suo paese, squadra nella quale ha esordito e nella quale vorrebbe tornare a chiudere la carriera. Poi arriva la domenica ed il primo gol ai gialloblu è proprio il suo. Intrecci di calcio e sentimenti …
Villa – Cedarchis è stato un autentico spot della domenica pomeriggio quale giorno ideale per il Carnico. Bruno Tavosanis, durante la radiocronaca, ha più volte sottolineato la massiccia presenza al “Campo dei Pini” di spettatori provenienti dal Friuli. Si fosse giocato sabato pomeriggio, l’afflusso non sarebbe stato lo stesso.
Michele Malmassari, Andrea Gollino e Luca Del Bianco sono stati costretti a disdire il soggiorno in campeggio in Croazia già prenotato per la settimana di ferragosto. Problemi di lavoro? Macché, ci si è messa di mezzo la … finale di Coppa Carnia, alla quale, evidentemente, i tre non pensavano di arrivare. A questo punto, la vacanza dovrebbe essere offerta dal presidente Massimo Buzzi …
Nella partita di recupero contro il Rigolato di mercoledì 31 luglio, nel Verzegnis ha esordito Jacopo Fior, classe 1998, che ha compiuto 15 anni quattro giorni prima. E’ subentrato negli ultimi 10 minuti di
partita ed era in panchina con suo zio, Mario Fior, anche lui entrato in campo: hanno, quindi, giocato assieme un pezzo di partita. Un inizio quasi in famiglia, insomma per Jacopo.