PRIMA CATEGORIA
Non conosce ostacoli la marcia del Cedarchis: i giallorossi infilano a Paluzza la loro nona vittoria (su 10 partite!) e preparano al meglio la sfida di giovedì sera, quando allo “Zuliani” arriverà la Folgore per disputare il recupero della gara rinviata la scorsa settimana. Un’eventuale vittoria lancerebbe il “Ceda” a + 9 proprio sulla stessa Folgore, con un’ipoteca serissima sul titolo finale già nel girone d’andata. Per questo crediamo che giovedì la Folgore avrà molti, moltissimi tifosi … Ma certo un Cedarchis come quello visto a Paluzza fa davvero paura: va bene, il Paluzza è parso quanto mai arrendevole, ma la dimostrazione di forza fisica, tecnica e di mentalità è stata impressionante. Moro, Granzotti e Boreanaz, schierati tutti assieme dall’inizio costituiscono un trio dalle risorse infinite, in più messo al servizio di una squadra completa e funzionale in ogni reparto. Vediamo se la Folgore (alla quale, peraltro, non mancano le individualità e la coesione di squadra) saprà fermare la marcia dell’armata giallorossa. Dietro, alla fine vincono tutte: vince la stessa Folgore che viene a capo di un Fusca comunque mai domo; vince il Cavazzo, sotto di 2 gol dopo 8’, e capace di rimontare lo svantaggio grazie ai gol di due centrocampisti (Cappellaro e Cisotti) comunque avvezzi alle realizzazioni. Vince il Bordano che mette sotto una Pontebbana tosta. Vince il Real rattoppato di queste settimane che passa Moggio grazie ai gol della vecchia guardia. A segnare il passo, nella zona centrale della classifica sono l’Ovarese (che non va oltre il pare coi Mobilieri) ed il Villa, superato ad Arta dopo la scoppola rimediata in Coppa. La vittoria ell’Arta introduce il discorso sulla lotta salvezza: le sconfitte di Moggese e Trasaghis sono due bruttissimi colpi per le due squadre già abbastanza staccate dal treno salvezza, un treno che passa appena due punti sopra, invece, per il Paluzza.
SECONDA CATEGORIA
Il turno di riposo costa caro al Castello che in un colpo solo si vede sopravanzato da due squadre ed appaiato da un’altra. In testa c’è Il Campagnola che solo alla fine piega la resistenza della Velox e vol al comando solitario. Due punti dietro c’è l’Audax che supera l’Illegiana e si propone come una delle possibili candidate alla promozione grazie anche alla vena realizzativa del suo grande bomber Lorenzo Sala. Al terzo posto è l’Edera ad agganciare il castello, un’Edera che esce da un periodo difficile superando una Val del Lago penalizzata tecnicamente e moralmente dal grave infortunio di Ivano Picco. Da quota 14 in giù si lotta per la salvezza ed in quest’ottica sono da considerare importanti i successi di Ancora e Cercivento: le due squadre rimangono ancora lontane dal quartultimo posto, ma i successi contro Sappada e Val Resia sono segnali importanti perché permettono alle due squadre di ridurre il gap dal gruppo che le precedeva: Val del Lago, Sappada, Velox ed Illegiana hanno perso, infatti, valorizzando, appunto, i successi delle squadre di Beorchia e Morassi. In quella che attualmente è la metà classifica, da segnalare il successo de La Delizia che batte il Rapid agganciandolo in classifica.
TERZA CATEGORIA
Va all’Amaro lo scontro al vertice: la squadra di Mazzolini supera un bel Lauco (doppietta del solito Petterin con gol vittoria nel recupero!) e mantiene il vertice, rispondendo ai successi del Verzegnis e del Travisio. I bianco verdi rovinano la festa dei 50 anni della Stella Azzurra superandola a domicilio, mentre il Tarvisio schianta l’Ampezzo nel posticipo della giornata (si è iniziato a giocare alle 21,30, con mezzora di ritardo sull’orario ufficiale per aspettare il portiere dell’Ampezzo). Ritorno alla vittoria per il Ravascletto (tutto facile contro l’Ardita) e pareggi tra San Pietro e Comeglians (senza reti) e Rigolato e Timaucleulis (un 4 a 4 scoppiettante!).