Ci sono momenti della vita che ti segnano, altri invece che portano via qualcosa o qualcuno… Attimi che di certo ricorderai per sempre… Ci sono anche i momenti nel quale invece vivi nel vero senso della parola, vedendo il sorriso di un bambino, la felicità di chi ti sta accanto e le soddisfazioni che provi quando fai qualcosa che ami…. Eh si, io amo il calcio ed è una passione che ho fin da bambino, da quando,in televisione vidi quella casacca nero azzurra e quel portiere soprannominato “l’uomo ragno”. Dalla Velox alla Nuova Osoppo, passando per Tolmezzo, Villa, Arta e Bordano… E voglio sottolineare prendendo,solo, un cartellino rosso in un Bordano- Real di due anni fa, fino alla sera di Verzegnis – Nuova Osoppo dove ho preso il mio secondo cartellino rosso. Non sono qui a giustificare il mio comportamento o a chiedere scusa a nessuno, ma a far sentire anche io la mia versione vera dei fatti, di quello che realmente è accaduto, di quello che veramente la gente ha visto. Quelli che mi conoscono sanno che sono mpulsivo e mi lascio trasportare dai 90 minuti, ma sanno anche che il rispetto, l’onestà e l’educazione sono alla base del mio essere sia nel calcio che nella vita. È stato scritto nel referto che io ho spinto violentemente l’arbitro facendo cadere il taccuino dei cartellini… Ma mi chiedo spinto violentemente significa finire per terra, perché per chi mi conosce non è che io sia un peso piuma anzi … Non giustifico il mio comportamento di proteste nei confronti dell’arbitro, ma tra protestare e minacciare spingendo violentemente il direttore di gara ne passa di strada e non è certo nel mio essere mettere le mani addosso a un altra persona. Oltre che aver subito una squalifica ingiusta e pesante, c’è il rammarico che tutto quello che è stato scritto contro di me non è vero!Sarei stato il primo a chiedere scusa a tutti, società, pubblico e a tutto l’ambiente del campionato carnico, perché credo che certi atteggiamenti vadano puniti e soprattutto credo che il rispetto verso chiunque sia fondamentale nella vita. Io, dal canto mio, auspico che questa squalifica venga rivista, e mi chiedo: perché devo pagare per una cosa che non ho assolutamente fatto? Spero di far scuotere la rete ancora quest’anno e assieme alla mia squadra di raggiungere la promozione in Seconda categoria…. Auguro a tutti un buon proseguimento di campionato.