Le polemiche e le discussioni della scorsa settimana su arbitri e comportamenti troveranno, dopo la prima di ritorno, altri spunti: espulsioni (l’Ovarese che finisce in 8!), ammonizioni e contestazioni hanno riguardato molte partite. Non è un periodo facile, insomma, e siamo solo a metà stagione! … Ribadiamo la necessità, da parte di tutti, di contribuire a riportare un minimo di serenità e una maggiore tolleranza. Per quanto riguarda il calcio giocato vediamo la situazione nelle tre categorie.
PRIMA CATEGORIA Il pareggio di Villa tra il Villa ed il Real pone probabilmente fine alle speranza delle due squadre di rientrare in corsa per il titolo: poche emozioni in una sfida che avrebbe dovuto invece regalare scintille. E così il Cavazzo e la Folgore dilatano il solco: i viola di Negyedi, dopo un primo tempo sonnolento, giocano una ripresa di grande spessore, rifilando 4 reti ad una difesa, quella del Campagnola, che fin qui si era dimostrata affidabile. La sensazione è che il Cavazzo lascia sfogare gli avversari per poi piazzare la zampata vincente quando decide di farlo. La Folgore però non molla: passa sul campo dove una settimana prima la capolista non era andata oltre lo 0 a 0; l’Ovarese ha finito in 8, d’accordo, ma passare in Val di Gorto resta sempre un’impresa. Grave infortuno per Lazarevic che subisce la frattura di tibia e perone: a Senada auguriamo una pronta guarigione e diamo l’arrivederci a a presto sui terreni di gioco. Se le cose sembrano decise in testa, abbastanza chiara appare la situazione in coda: il Bordano ne prende 6 a Paluzza e rimane sprofondato in coda alla classifica, con la sorte che ormai appare segnata. I Mobilieri recriminano per una sconfitta (quella in casa del Cedarchis) arrivata oltre il 90’ e con un gol viziato da un’evidente posizione di fuorigioco, a testimonianza dell’anno nero dei gialloblu. La vittoria dell’Arta in “Curiedi” certifica il terzo ko consecutivo della squadra arancione: momento difficile per Tosoni e compagni, mentre i termali volano in una zona di classifica adesso veramente tranquillo. Ha riposato l’Edera.
SECONDA CATEGORIA Il turno di riposo del Verzegnis ha consentito alla Val del Lago di riprendersi la vetta: il perentorio 5 a 2 col quale i biancazzurri sbancano Pontebba, ci dice di una squadra in salute e conscia della propria forza: la Pontebbana aveva la grande occasione per avvicinare il vertice ma è stata spazzata via. Val del Lago e Verzegnis hanno preso il largo proprio per le titubanze delle inseguitrici più immediate: il Castello le ha prese a Trasaghis (la cura Di Santolo funziona evidentemente!), l’Amaro è stato fermato in casa dal Val Resia e così ad approfittarne dietro è stata solo la Velox, vincente a Sappada. Si complica la situazione della Moggese battuta da La Delizia, mentre segnaliamo il pari tra Audax e Rapid.
TERZA CATEGORIA La lotta per i tre posti promozione dovrebbe riguardare 4 squadre: il Tarvisio vince a Gemona, in casa della Stella Azzurra e mantiene il suo bel vantaggio; dietro i ragazzi di Princi è rimasto il San Pietro, raggiunto nel finale dall’Ancora, mentre la Nuova Osoppo sbanca Cercivento e torna terza. Un punto sotto la Nuova Osoppo ecco l’Ardita che butta via un doppi vantaggio nel confroto interno con l’Illegiana. Nelle altre gare, pari tra Ravascletto ed Ampezzo e tra Viola e Lauco, mentre finisce in goleada il quasi derby Comeglians – Rigolato: 8 a 1 per i biancorossi e Rigolato fermo a quota 0 in graduatoria.