Riceviamo e pubblichiamo con estremo piacere il saluto che il tecnico dimissionario dell’Edera Giancarlo Peirano ha voluto rivolgere, attraverso il nostro sito, alla squadra. Parole sincere, di cuore ma soprattutto parole di un Signore con la S maiuscola. Complimenti mister!
Non so da dove iniziare, ma desidero tanto scrivere qualche riga della mia avventura all’Edera. Tre intensi, in cui ho visto visi diversi ogni domenica perché ogni domenica era diversa. Perchè ogni domenica e ogni partita avevano un’anima da conoscere.
Ho visto visi e sguardi, ho ricevuto e regalato abbracci unici perchè ognuno era unico nell’intenzione, nell’affetto e nell’emozione.
Ho visto quegli abbracci fatti fra voi, fra i miei ragazzi, fra compagni, fra gli amici, fra i giovani e i vecchi.
Ho visto chi ha forza e chi aspetta, chi prende e chi dà, chi è già in piedi e chi aspetta un braccio per alzarsi. Quando arrivavate al campo la domenica c’erano i singoli, i giocatori, ma prima di uscire dallo spogliatoio c’era un insieme, un insieme di tutto, di amicizia, di rispetto, di sudori, di affetto, di squadra, un GRUPPO.
Chi non sa cosa succede lì dentro non può capire, chi guarda da fuori non può capire, chi non c’è mai stato si è perso qualche cosa.
Si è perso i pianti, i sorrisi, le emozioni per 2 promozioni di fila, si è perso gli sguardi intensi tra di noi, il cercare conferme in ognuno di noi “dai raga che ce la facciamo … ancora una gara, l’ultima e poi … la festa!”.
Il mio tempo all’Edera è finito, è concluso , non come avremmo voluto ma questo è e fa parte del calcio. Questo è il mio calcio, questo è il mio orgoglio. Grazie ragazzi, grazie Presidente, grazie a tutti i dirigenti, ai tifosi amici e simpatizzanti di Enemonzo.
Grazie Edera resterai per sempre nel mio cuore.