Si è spento nei giorni scorsi, a 69 anni, dopo una breve malattia, Valter Gregorutti, un pezzo di storia della Stella Azzurra. Nella società stellata, Valter inizio la sua carriera dalle giovanili fino all’approdo in prima squadra, prima del periodo di trasferimento in Svizzera per motivi di lavoro, Al suo rientro in Italia tornò immediatamente a vestire la casacca della Stella, prima del passaggio al Campagnola ed all’Ampezzo, dove chiuse la carriera. Con Muzzin ed Ivo Gubiani costituì un formidabile trio che fece le fortune della Stella Azzurra e fu spesso convocato nelle varie Rappresentative di categoria. A ricordarlo è il fratello Loris, attuale dirigente del Castello: “Valter era la classica mezzala dai piedi buoni, nel calcio della sua epoca che privilegiava prima di tutto i mezzi tecnici (e mio fratello ne aveva …) rispetto alla fisicità che avrebbe caratterizzato il calcio negli anni successivi. Era una persona affabile, sempre pronto al dialogo e uno che stava volentieri in compagnia. Diventava polemico solo quando gli toccavano la sua Inter: in questo caso era un integralista assoluto”. Alla moglie Daniela e ai figli Cristina, Mara ed Alessandro, l’abbraccio della redazione di “A tutto Carnico”.