Non sappiamo quanti presidenti abbiano preso così a cuore la propria squadra come Daniele Kravanja ha fatto col suo Malborgetto: un amore viscerale, una specie di missione, condotta prima di tutto per la passione per il calcio (ha vestito le maglie di Gemonese e Malborghetto) e poi vissuta come un marchio di famiglia, prima nel nome di papà Edoardo (anche lui presidente della società biancazzurra) e poi la continuità rappresentata dal figlio Andrea, attuale portiere del Trasaghis. Daniele Kravanja se n’è andato, a un passo dai 59 anni (li avrebbe compiuti il 22 di questo mese) in una serata di inizio giugno, dopo una malattia vigliacca. Accanto a lui, i suoi cari e tutte le persone che conoscendolo ne avevano apprezzato la schiettezza, la generosità e quel suo modo magari scomodo ma sempre intellettualmente onesto di fare critiche o polemiche. Perché lui era fatto così, senza filtri e senza doppie facce.
Come dirigente ha vissuto lo storico titolo del Malborghetto del 2002, ma al suo nome è legato il tentativo di tenere in vita una società che si stava sgretolando: in quel tentativo c’erano tanto amore, tanto impegno, tutta la passione accumulata negli anni e mai sopita. Ed infatti il suo cruccio più grande è stato quello di essere stato l’ultimo presidente, di non avercela fatta, pur rimettendoci tempo e soldi suoi (ma sì, diciamolo!), a salvare la “sua” squadra. Eppure tutti i giocatori di quel Malborgetto gli sono sempre stati vicini e a distanza di anni Daniele, per i suoi ragazzi, era e sarà sempre “il pres”!.
Suo figlio Andrea, che aveva capito la gravità del male che lo aveva colpito, aveva deciso quest’anno di tornare nel Carnico, per stargli più vicino e dargli la possibilità di vederlo giocare: “Prima della fine del campionato – gli aveva promesso – vengo a vederti!”. Ed invece non è stato così, perché un arbitro severo o forse distratto ha fischiato la fine con tanto, troppo anticipo.
La redazione di “Carnico.it” si stringe affettuosamente ad Andrea, alla moglie Isabella ed alla figlia Jessica.
Per chi vuole salutare Daniele, ricordiamo che il funerale avrò luogo ad Ugovizza lunedì 5 giugno alle ore 14.30.