I FATTI DELLA GIORNATA

Il gol dell’ex Patrick Adami regala il pari al Fusca contro il Villa (nella foto di A . Cella l’esultanza del giocatore)

PRIMA CATEGORIA

Il Cavazzo fa il vuoto: il comodo 4 a 1 con il quale i viola si sbarazzano del Tarvisio, combinato al pareggio interno del Villa contro il Fusca scava un solco di 5 punti tra le due squadre, consegnando alla compagine di Fabio Picco il titolo di campione d’estate con un turno di anticipo. Mancano ancora molte giornate, è vero, ma il finale della storia sembra già scritto, anche perché basta dare un’occhiata ai numeri: su 12 partite il Cavazzo ne ha vinte 11, perdendone una e subendo la miseria di 9 gol. Se a questo si aggiunge il brillante cammino in Coppa (fine qui tutte vittorie!)  è facile intuire come si stia andando verso una vera e propria dittatura viola! Anche perche le concorrenti, alle prese, oltretutto, con qualche defezione importante, stentano a dare continuità al proprio cammino e fatalmente si toglieranno punti negli scontri diretti. A Cavazzo hanno tutto il diritto di fare i debiti scongiuri, ma pensare ad un epilogo diverso pare davvero un azzardo, con buone possibilità anche di una doppietta campionato – coppa. In questo turno, per esempio, il Villa si è fatto raggiungere nel finale, mentre il Cedarchis ha buttato via l’ennesimo vantaggio interno: quattro rimonte subite negli ultimi 4 turni casalinghi la dicono lunga sulle effettiva capacità della squadra di poter pensare in grande. Continua invece la marcia dell’Ovarese, che assieme ai gol di Manuel Gonano pare aver trovato le giuste cadenze ed in Val Gorto di certo rimpiangeranno l’inizio balbettante: la convincente vittoria sui Mobilieri (probabilmente già con la testa alla semifinale di Coppa) vale il quarto posto in solitario a meno due dal terzo posto. In coda, il colpaccio lo mette a segno l’Audax che supera il Campagnola, trascinandolo nella melma della bassa classifica. Sempre più grave la situazione del Verzegnis che ad Imponzo era riuscito a rimontare da 0 – 2 prima di arrendersi nel finale. Il Fusca, come detto, conquista a Villa un punto che fa più morale che classifica. Il derby di centro classifica, infine, ha visto la vittoria del Trasaghis sulla Val del Lago.

SECONDA CATEGORIA

Una media di oltre cinque gol a partita ha caratterizzato il penultimo turno d’andata: a guidare è ancora il Cercivento (anche se l’Arta deve recuperare il match con la Folgore) che batte la Nuova Osoppo al termine di una gara piena di colpi di scena. Nell’anticipo l’Arta aveva sbancato Bordano senza grosse difficoltà e così le due squadre (approfittando del turno di riposo dell’Illegiana) hanno preso un po’ il largo. Al quarto posto troviamo un convincente Ravascletto che nell’altro anticipo schianta la Folgore: i rossi di Invillino sono rimasti in 10 (fallo del portiere da ultimo uomo) e non hanno opposto resistenza ad un Ravascletto comunque molto in palla. La curiosità di questa partita sta nel fatto che hanno segnato entrambi i portieri: Gardelli (che era andato in porta dopo l’espulsione di Ferino) su rigore e Smone Morassi su calcio di rinvio. In coda, sembra segnato il destino del Paluzza, sconfitto dalla Velox (alla terza vittoria consecutiva) nell’anticipo di venerdì. Anche il Bordano, strabattuto come detto dall’Arta,  non se la passa benissimo, mentre la Pontebbana rifila un poker al San Pietro agganciandolo a quota 12 al terzultimo posto. Scoppiettante vittoria, infine, dell’Edera in casa dell’Amaro, con i locali che buttano via la possibilità di salire al terzo posto.

 

 

TERZA CATEGORIA

La mancata presentazione del Rigolato a Resia è il fatto più eclatante della giornata: i biancazzurri erano già contati (tra squalifiche ed infortuni) ed all’ultimo momento si sono aggiunte le defezioni di altri tre elementi per motivi professionali. I disponibili, in pratica, erano 8 e così la società ha preso la decisione di non presentarsi per non correre il rischio di un’umiliazione che avrebbe potuto comportare ulteriori problematiche. L’inevitabile vittoria a tavolino consegna al Val Resia la prima posizione, un punto sopra la Stella Azzurra che in periodo di Wimbledon pensa bene di rifilare un perentorio 6 – 0 al Comeglians. Al terzo posto ecco il Lauco: lenta ma costante la crescita degli arancioni che vincono a Timau la loro quinta partita consecutiva ed agganciano l’Ampezzo fermato sul pareggio a Moggio. Assieme alle due c’è anche l’Ardita che nell’anticipo supera di misura il Sappada. In un latro anticipo, l’Ancora supera La Delizia e si ripropone per il discorso promozione. Ha riposato la Viola.

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