I FATTI DELLA GIORNATA

La doppietta di Burba esalta il Cavazzo nella sfida al Real (foto A. Cella)

PRIMA CATEGORIA

Forse lo scontro diretto di domenica a Villa Santina ha perso molti dei suoi significati.  Il pareggio (ottenuto per di più in maniera abbastanza rocambolesca nel finale) dal Villa in casa del Cedarchis ha tutta l’aria di essere una specie di lasciapassare per il titolo del Cavazzo che, nel frattempo, ha superato  il Real in una gara dai contorni penosi. Un giocatore (Bonfiglioli del Real) che espulso scavalca la rete per andarsi a farse chissà che tipo di giustizia si commenta da solo. A cosa servono questi comportamento? Il Carnico ha bisogno di episodi positivi, non di queste tristi perfomance che penalizzano l’intero movimento. Resta  comunque la vittoria del Cavazzo che, ad occhio, vale tre quarti di titolo. Il Villa, infatti, gioca una brutta partita ed il punto che ottiene allo “Zuliani” è veramente un mezzo miracolo per come si era dipanato il match.

In chiave salvezza, il harakiri el Castello è davvero imperdonabile: il Verzegnis in 9 porta a casa una vittoria che forse non serve ai verdi del lago ma è una mazzata incredibile su morale e classifica del Castello, che aveva la grande occasione di avvicinarsi la Campagnola e che invece si ritrova un esattamente come era prima del fischi di inizio. Il “Campa” perde lo scontro diretto in casa col Fusca  e non può approfittare del passo falso dei cugini, mentre la vittoria del “Goi” è manna per gli arancioni di Fusea e Cazzaso.Sembra ormai segnata la sorte dell’Audax che rimedia una sonora batosta in casa con l’Ovarese.  Nelle ultime due partite, punti d’oro in chiave salvezza per il Tarvisio che supera la Val del Lago di misura e respira un aria decisamente più salubre e successo di misura del Trasaghis sui Mobilieri, nell’unica gara senza grandi interessi di classifica.

 

SECONDA CATEGORIA

Approfittando dei passi falsi delle più immediate concorrenti, Il Cercivento prende decisamente il largo: sono 10 i punti di vantaggio degli uomini di Moser sulla quarta: tanti per potersi far sfuggire una promozione che pare orami cosa fatta. Come si diceva le più immediate inseguitrici raccolgono pochino: l’Arta fa 2 a 2 nella classicissima con la Velox, mentre i neroverdi di Colosetti perdono a Ravascletto (dopo aver chiusi in vantaggio la prima frazione), superati dalla squadra di Bellina che trova nella propria panchina risorse decisive: la doppietta di Alessio Di Centa, entrato nella ripresa, regala al “Rava” addirittura qualche speranza di grandezza. Quella che coltiva, legittimamente l’Amaro che vince largo a Paluzza ed ora è ad un solo punto dal terzo posto. Al pari del Ravascletto, qualche sogno può coltivarlo anche la Velox e addirittura la Pontebbana che rifila quattro ceffoni ad una Folgore sempre più in difficoltà. Una Folgore ormai in piena bagarre salvezza al pari dell’Edera che perde in casa del San Pietro, confermando una crisi pericolosissima. Ha riposato la Nuova Osoppo.

TERZA CATEGORIA

Il Val Resia può sorridere perché nel suo turno di riposo ha visto perdere 2 delle sue immediate inseguitrici: perdono, infatti, Ampezzo e Stella Azzurra. I biancorossi vengono superati in casa dal Lauco che ora si è insediato, da solo, al secondo posto, mentre la Stella Azzurra perdeu una partita incredibile in casa della Moggese, I bianconeri vedono addirittura il podio, così come il Tiamucleulis che passa comodo in casa de La Delizia. Detto del successo del Sappada sul Comeglians, si resta in attesa di Rigolato – Ardita (giovedì 24 a Ravascletto) e di Ancora – Viola che verrà disputata martedì 29.

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