Curioso il finale di Lauco tra il Lauco ed il Sappada. Da alcune testimonianze che siamo riusciti a cogliere (ma lasciamo naturalmente lo spazio aperto a nuove ed ulteriori precisazioni) pare che al 90’, con le squadre sul punteggio di 2 a 2, il direttore di gara, vedendo un giocatore del Sappada a terra, abbia fermato il gioco, con i sappadini in possesso di palla. Soccorso il giocatore infortunato, l’arbitro ha scodellato la palla a due, col solo giocatore del Sappada Albore sul punto della palla a due. Questi, però, anziché giocar palla l’ha fermata per battere una punizione ed allontanandosi di qualche passo dal punto di battuta. A quel punto un giocatore del Lauco ha preso il pallone e l’ha messo in porta per il 3 a 2. I giocatori del Sappada hanno protestato apprestandosi a lasciare il terreno di gioco in segno di protesta. Opportuno ed immediato l’intervento del tecnico arancione Fabio Concina che ha invitato i propri giocatori a lasciar segnare gli avversari, ottenendone per il rifiuto, perché secondo loro Albore avrebbe di fatto giocato il pallone. Concina a quel punto ha lasciato il terreno di gioco visibilmente contrariato e solo allora i calciatori del Lauco si sono convinti, “regalando” il gol del 3 a 3 a Puntil. Un bello esempio di fair play: a scoppio ritardato, sì, ma sempre un bel gesto nel quale ci sembra giusto sottolineare lo sportivissimo comportamento di Fabio Concina. Si attendono, naturalmente, altri particolari dagli interessati.