PRIMA CATEGORIA
Se il calcio lo si potesse interpretare da certi segnali beh, potremmo dire che il campionato 2014 è finito alle 19,20 di domenica 27 luglio. In quel momento il Cedarchis trovava con Granzotti il gol più “ingiusto “ dell’anno. Dominati per tutto l’incontro dai Mobilieri (la squadra più in forma del momento) i campioni in 9 contro 10 agguantavano il pari nell’azione più estemporanea della partita, proprio mentre qualche chilometro più giù, a Cavazzo, i viola e l’Ovarese pareggiavano, perdendo così la grande occasione di vedere il “Ceda un po’ più da vicino. Scricchiola un po’ l’armata giallorossa (tre pareggi nelle ultime quattro partite) ma la concorrenza fa di tutto per non creare eccessivi patemi. Delle prime quattro, insomma, vince solo il Fusca, candidandosi a questo punto come la vera sorpresa dell’anno. Il Villa ritrova tre punti e un po’ di fiducia, mentre tutto il resto riguarda la salvezza, dove fanno punti importanti il Paluzza (che batte in rimonta il Real sul neutro di Moggio) ed il Trasaghis che mette sotto la Folgore decimata di questo periodo. Pericoloso il ko interno della Pontebbana, che perdendo col Fusca, torna in zona pericolo proprio per le vittorie delle squadre di Rassati e Moser. Tonificante il successo dell’Arta che infligge l’ennesimo stop al Bordano stralunato di questo periodo e prepara al meglio la semifinale di Coppa con l’Ovarese.
SECONDA CATEGORIA
Campagnola e Castello esaltano Gemona: le due compagini pedemontane si sbarazzano rispettivamente de La Delizia e del Rapid, rispondendo così ai successi dell’Audax e della sempre più sorprendente Velox. La promozione insomma sembra un affare a quattro, anche se non bisogna sottovalutare l’Edera, ferma per il turno di riposo. Chi sciupa un’occasione è il Sappada, che perde di brutto ad Illegio, dimostrandosi incapace di fare il salto di qualità necessario per avere ambizioni. La vittoria al 93’ del Cercivento apre scenari nuovi in coda: i biancorossi ora sono a 6 punti dalla quota salvezza e il loro successo ha messo in apprensione il Val Resia (al quinto ko consecutivo!), l’Ancora (sconfitta a Paularo) la Val del Lago stessa e il Rapd. Dai 18 punti dei viola di Raveo in giù, insomma, nessuno dorme sonni tranquilli.
TERZA CATEGORIA
Vincendo rispettivamente a Gemona con la Stella Azzurra e in casa dell’Ardita, Amaro e Verzegnis hanno preso decisamente il largo: il Lauco, infatti, non va oltre il pari a Rigolato, mentre il Tarvisio le prende sonoramente a Ravascletto. Bene anche il Timaucleulis che coglie a Comeglians la vittoria che gli consente di avvicinare il terzo posto, per il quale rientra in corsa anche lo stesso Ravascletto. Cinquina del San Pietro all’Ampezzo, nella giornata dei tanti gol.