PRIMA CATEGORIA
Non è più il Cedarchis brillante di un mese fa ed infatti anche l’esame Trasaghis viene superato con qualche patema. Ci sono voluti 70’ per sbloccare una gara che si era via via complicata, poi una doppietta di Moro ha sistemato le cose e il “Ceda” ha potuto così rintuzzare le vittorie del Cavazzo (in scioltezza contro un Bordano ornai in caduta libera) e del Fusca, che piega i Mobilieri e si conferma la più bella sorpresa dell’anno.
La squadra di De Sandre gioca con la sicurezza e la serenità mentale di chi conosce i propri pregi ed i propri limiti. Rallenta invece la propria rincorsa l’Ovarese, che si fa imporre il pari interno da un Paluzza bisognoso di punti. La formazione di De Antoni, evidentemente, ha puntato tutto sulla Coppa, logico quindi che in campionato il risparmio di energie appaia come condizione necessaria per presentarsi al meglio alla finale di Villa. In chiave salvezza, ko della Pontebbana, attesa domenica allo scontro diretto col Paluzza, match sul quale potrebbero girare i destini di tutte le squadre impegnate per la sopravvivenza. Squilli di rivolta anche per la Moggese che batte nettamente l’Arta e prova a ridisegnarsi un futuro con qualche piccola speranza. Né vinti né vincitori nel derby di Villa, in bilico sino all’ultimo, con Castellano bravo a sventare il rigore di Degli Uomini in pieno recupero.
SECONDA CATEGORIA
Il Campagnola se ne va e lo fa nella domenica in cui rischiava veramente tanto: in casa dell’Audax (l’inseguitrice più immediata) rimane in 10 per quasi tutta la ripresa ma grazie ai suoi top players Piu e Martini conquista una vittoria che sentenza non è ma poco ci manca. Avvicinano la vetta la Velox e l’Edera. I gialloblu conquistano tre punti nella trasferta di Gemona, segnata da un finale in stile western , evidenziano il loro stato di forma e gli impacci dei gemonesi che hanno perso lo smalto di inizio stagione. L’Edera ha la meglio sull’Illegiana in un confronto comunque sempre equilibrato. Rientra in orbita promozione anche il Sappada, micidiale tra le mura amiche e vulnerabile in trasferta. Tutto il resto è lotta salvezza: qui conquista punti importanti la Val del Lago, vincitrice di un Val Resia sempre più dimesso. Lo scontro di Pesariis dimostra come la classifica delle due squadre ne rispecchi l’effettivo valore: il pirotecnico 5 – 4 finale per i biancazzurri è figli di strafalcioni, errori e distrazioni in serie. Singolare che il migliore in campo sia Plazzotta, portiere della squadra che vince e che prende comunque 4 reti!
TERZA CATEGORIA
Amaro e Verzegnis provano la fuga e forse potrebbe essere quella giusta. La squadra di Mazzolini vince l’ennesima partita nel finale, mentre il Verzegnis impiega più energie del previsto per mettere sotto il Comeglians. Dietro, si fa strada il Timaucleulis che batte il Ravscletto e si porta al terzo posto solitario. Abbastanza imprevedibili i tonfi interni di Tarvisio (con la Stella Azzurra) e Lauco (steso dal San Pietro). Nell’ultimo match di giornata l’Ampezzo strapazza l’Ardita.