Una forte preoccupazione per il settore giovanile. Questo si è respirato ieri ad Enemonzo in occasione dell’assemblea delle Società del Campionato Carnico, che si è chiusa con le premiazioni delle vincitrici delle tre categorie e della coppa disciplina, con l’Amaro squadra più corretta in assoluto. In particolare appare a rischio il torneo Juniores, con Cavazzo e Ovarese, finaliste della passata stagione, che hanno già preannunciato il forfait per mancanza di numeri (ma al posto del Cavazzo potrebbe esserci la neonata Viola).
Se non ci saranno almeno 8 squadre, la manifestazione non si svolgerà, lasciando così a piedi molti ragazzi. Il delegato Figc di Tolmezzo Michele Benedetti ha convocato per mercoledì alle 18.30 un incontro con le società interessate allo scopo di trovare delle soluzioni.
Situazione non molto diversa per i Giovanissimi, categoria che propone delle problematiche particolari, con l’andata in programma in autunno e il ritorno in primavera.
Appare invece quasi certa l’iscrizione di tutte le 39 squadre partecipanti al campionato 2014, alle quali si aggiungono la Viola e la Nuova Osoppo. Confermata quindi la Terza Categoria a 15 squadre, con annesse problematiche essendo previste ben 30 giornate; per questo motivo il girone più basso non osserverà la ripristinata pausa di Ferragosto. Per quanto riguarda il meccanismo di promozioni e retrocessioni, l’obiettivo è passare dall’attuale situazione (13 Prima, 13 Seconda, 15 Terza) ad un 14-14-13, il che significa tre salite dalla Seconda alla Prima, con due squadre che faranno il percorso opposto, mentre dalla Terza approderanno in Seconda quattro formazioni, con due discese.
Nel suo intervento il presidente regionale Gianni Toffoletto ha spaziato su diversi argomenti, dalla situazione finanziaria della Lnd alla responsabilità delle società, passando per i deferimenti derivanti da considerazioni espresse dai tesserati su siti internet e social network.
Presenti fra gli altri anche il consigliere federale Renzo Burelli, il presidente regionale degli arbitri Massimo Della Siega e il presidente dell’AIAC Carnia Fausto Barburini.
Bruno TAVOSANIS (dal Gazzettino)