PRIMA CATEGORIA
E’ la domenica del Fusca: gli arancioni, infatti, sono l’unica squadra di tutta la Prima categoria a vincere e quindi il vertice e tutto lì raggruppato: la squadra di Fusea e Cazzaso supera l’Ovarese e in un campionato così strano, senza un vero “padrone”, sognare è lecito per tutti, soprattutto per quelle squadre compatte e di grande affidabilità. In vetta resta la Folgore, in vantaggio in casa dell’Edera fino all’ultimo secondo di recupero, quando un gol di Francesco Polonia (ex Villa, per la cronaca …) ha determinato il pareggio. Frena anche il Cavazzo che sembra non riesca ad accendersi, alternando partite di grande spessore a prove mediocri come quella a Paluzza: tanto possesso palla dei viola, ma occasioni da gol che si contano sulla dita di una mano. E così il Paluzza ottiene un pareggio giusto, senza doversi dannare nemmeno troppo l’anima. Il Villa, dopo i due ko in campionato e l’eliminazione in Coppa, raccoglie solo un punto in casa contro il Campagnola e resta e meno 4 dalla vetta. In chiave salvezza, l’Arta ottiene un buon punto in casa del Real (significativo il gol dell’ex Vincenzo Radina), mentre continua la maledizione dei Mobilieri che non riescono a vincere in campionato: la partita di Bordano si è aperta con un rigore fallito ed il gol del pareggio
subito negli ultimi secondi di recupero: la fortuna, di certo, non abita a Sutrio! Ha riposato il Cedarchis.
SECONDA CATEGORIA
Quello che Emanuele Ferigo sigla all’8’ di recupero è un gol pieno di significati: il giocatore della Velox si fa un regalo per i suoi 30 anni, lo fa alla sua Velox e lo fa soprattutto al … Verzegnis. Il gol di “Totti”, infatti, inchioda la Val del Lago al pareggio e consente al Verzegnis (3 a 1 al Castello) di balzare al comando della graduatoria. E’ un momento magico per la squadra di Spiluttini che in 4 giorni ottiene la qualificazione ai quarti di Coppa e il comando della graduatoria. Al terzo posto l’Amaro (fermato sul pari in casa dell’Audax) è raggiunto dalla Pontebbana che regola il Val Resia. Sugli altri campi si va dallo 0 a 0 di Priuso tra La Delizia e Trasaghis al rocambolesco 4 a 3 con il quale il Rapid liquida la Moggese. Turno di riposo per il Sappada.
TERZA CATEGORIA
Inizia ad assumere connotati importanti la fuga del Tarvisio: i biancazzurri rovinano in qualche modo la festa al Timaucleulis che tornava a giocare in casa dopo 2 anni per la costruzione dei nuovi spogliatoi. Il secondo gradino del podio è diviso tra Ardita e Ancora: la squadra di Forni Avoltri vince lo scontro diretto col San Pietro, mentre l’Ancora si vede raggiungere a Cercivento nel finale. Nel giorno di riposo della Stella Azzurra, spiccano le vittorie esterne delle Nuova Osoppo (di misura ad Illegio), del Ravascletto (in casa del Comeglians) e dell’Ampezzo (a Cavazzo con la Viola). In scioltezza e di goleada la vittoria del Lauco sul Rigolato.