PRIMA CATEGORIA
Magari, poi, il Cavazzo, una volta recuperati i vari infortunati imporrà la sua legge di squadra più completa … ma intanto, alla nona giornata, ci sono 4 squadre in 2 soli punti ed il torneo è davvero avvincente: lo squillo più intenso della giornata arriva proprio da Cavazzo, dove nella sfida tra le due deluse di Coppa, il Villa fa il colpaccio, trascinata, sì, dal fenomeno Gabriele Guariniello, ma da una prestazione di squadra di spessore, con tutti suoi uomini a correre e sacrificarsi. Ovvio, le tante assenze in casa viola (Zozzoli, Cappellaro, Coradazzi e Cescutti, più Serini e De Prophetis in campo acciaccati e infatti sostituiti) sono un rilievo oggettivo e non un alibi, ma intanto la classifica si accorcia e del successo del Villa ne approfittano anche il Real ed i Mobilieri. La squadra di Ortobelli passa in casa del Fusca (ora in posizione pericolosa) e può essere la mina vagante del torneo, perché l’età media veramente bassa offre margini di miglioramento imperscrutabili. Non mollano neanche i Mobilieri che dopo un tempo intero vengono a capo di una Val del Lago sempre complicata da affrontare. Con la vittoria in casa del Campagnola (e per di più in inferiorità numerica) l’Ovarese sale al quinto posto grazie alla doppietta del ritrovato Manuel Gonano. Il Cedarchis chiude la sua settimana di passione con un pareggio interno col Castello: sotto di un gol la compagine giallorossa rimedia grazie a un gol di Zammarchi, scongiurando le imprevedibili conseguenze derivanti da una sconfitta. Nelle retrovie, importanti successi per la Folgore contro il Paluzza e per l’Arta che trova a Verzegnis i tre punti necessari per rimpolpare una classifica ancora piuttosto scarna.
SECONDA CATEGORIA
Trascinato dai gol di Lorenzo “il Magnifico” Sala, il ciclone Audax continua ad imperversare sulla cadetteria: d’accordo, il test di Forni Avoltri non era di quelli da far paura, ma intanto i biancorossi infilano il nono successo di fila, portando a + 12 il vantaggio sulla quarta in classifica: scaramanzia a parte, siamo di fronte ad una specie di “polizza promozione”, insomma. Alle spalle dei fornesi ecco il San Pietro: la vittoria in casa della Nuova Osoppo (la quinta di fila!) sa tanto di esame superato e a livello di morale va oltre i tre punti conquistati. Strano davvero il destino di Audax e San Pietro che a inizio stagione pareva dovessero avere più di qualche problema: alla faccia! La sconfitta della Nuova Osoppo fa comodo anche al Tarvisio (che riposava) e all’Edera battuta, sul suo campo, nell’anticipo dalla Velox. Sa di occasione sprecata, invece, il pareggio del Bordano, in vantaggio di due reti in casa della Pontebbana che dopo aver dimezzato il punteggio è pervenuta al pareggio nei minuti finali. In chiave salvezza, l’Amaro sfrutta quello che attualmente sembra il “bonus La Delizia”, con la squadra priusina ancora ferma a quota zero. La vittoria nello scontro diretto col Val Resia consente al Trasaghis di dare una sistemata alla propria classifica.
TERZA CATEGORIA
E’ senza dubbio il girone più avvincente: ci sono ben sette squadre nel giro di tre punti ed anche la nona giornata ha confermato il grande equilibrio. Il colpaccio l’ha messo a segno l’Ampezzo, che dopo un paio di partite così e così è andato ad espugnare il campo di un Ravascletto molle e slegato,soprattutto nel primo tempo. Anche l’alta capolista, l’Ancora, ha perso, in maniera piuttosto netta in casa dell’Illegiana. Per la squadra di Peirano è la seconda sconfitta consecutiva e negli ultimi due turni i biancazzurri hanno incassato la bellezza di 4 reti, dopo che nelle prime sette giornate Fabro era stato battuto solo due volte. E così al comando, adesso, sono in tre, perché il Cercivento non ha avuto difficoltà a sbarazzarsi della Stella Azzurra alla quale ha rifilato una cinquina. Un punto dietro il terzetto di testa, ci sono l’Ampezzo ed il Timaucleulis. La squadra di Boschetti ha avuto ragione del Comeglians senza doversi affannare più di tanto. Bene anche la Viola di Da Rin, al terzo successo consecutivo, che passa in casa della Moggese. Da segnalare , infine, il successo del Rigolato, che torna al successo dopo quasi due anni: i biancazzurri si impongono a Sappada, mettendo a nudo il momento critico della squadra di Danieli, partita con giustificate ambizioni ed ora sola all’ultimo posto della classifica. Ha riposato il Lauco.