Dino Zorzi, ex giocatore del Villa ed attualmente collaboratore della società arancione, ci ha inviato questo commento che abbiamo deciso di utilizzare per aprire una discussione sulla formula di un Carnico che, a detta di molti, andrebbe rivista.
Se Seconda e Terza categoria si sono rivelate più spumeggianti che mai, altrettanto non si può dire della Prima, che, come ogni anno, da fine luglio in poi, è noiosa, con esiti finali ampiamente pronosticabili. Il risultato di tutto ciò è che ci sono almeno sei squadre di buon livello a dieci giornate dalla fine senza alcuna velleità, ne’ di vincere, ne’ di retrocedere: mancando ancora due mesi e mezzo di attività, è tanto … troppo! Non voglio fare critiche, vorrei che il mio pensiero servisse per una discussione costruttiva e ragionata. Penso che sia ora (parlo, intanto, di Prima categoria ) di cambiare qualcosa nella formula, lascio a chi sa fare queste cose le idee su come intervenire, propongo solo due suggerimenti: i playoff, fra le prime quattro (partita secca 1.a contro 4.a e 2.a contro 3.a in casa della miglior classificata, naturalmente sarebbero auspicabili 13 o 12 squadre per finire in tempi adeguati) oppure in base alla posizione finale di classifica delle agevolazioni per la Coppa Carnia dell’anno successivo. Ci sarebbero più stimoli e partite più combattute fino all’ultimissima giornata, altrimenti ditemi che differenza fa alla fine arrivare secondi o terzi piuttosto che sesti od ottavi? Su questi argomenti mi piacerebbe sapere l’opinione degli addetti ai lavori e soprattutto dei calciatori. Da innamorato del Carnico penso sia ora di rinfrescare, di vivacizzare, di smuovere la noiosa inerzia con cui la Prima si trascina per gran parte del girone di ritorno, aumentandone l’ interesse sia del pubblico che dei protagonisti in campo.