PRIMA CATEGORIA
E’ un gol su punizione di Cecconi all’8’ di recupero a regalare ai Mobilieri la vetta solitaria della classifica. Il 2 a 2 di Cavazzo, combinato con la vittoria esterna dei Mobilieri ad Ovaro (la seconda consecutiva per 1 a 0 in trasferta) disegna scenari da sogno per la squadra di Buzzi, ora a più 2 sugli avversari. Non era facile per entrambe questo ultimo turno infrasettimanale e il risultato di Cavazzo lo conferma: la formazione di Chiementin sembrava, sia pur con fatica, avere i tre punti a portata di mano ed invece l’ultima azione del match ha sancito un veredtto che a 360 minuti dalla fine non può essere definitivo, ma di sicuro è importante. In Val di Gorto, i Mobilieri hanno dato una prova di carattere e di forza interiore, perché vincere da quelle parti è sempre difficile. Ora sarà anche una guerra di nervi e alla fine prevarrà chi saprà trovare dentro di sé quelle risorse che servono quando il fiato diventa corto e le partite diminuiscono. La vittoria dei Mobilieri inoltre ha effetti immediati anche sulla zona retrocessione dove c’è dentro anche l’Ovarese. Buon per l’11 di Beorchia che dietro hanno perso quasi tutte, tranne Illegiana e Tarvisio. I neroverdi conquistano in casa della Val del Lago un successo che permette loro di agganciare il Fusca (sconfitto a Villa nel recupero), distanziare proprio la Val del Lago e recuperere punti sul Cercivento. L’altra a vincere è stato il Tarvisio, in casa del Cedarchis, che non vede cambiare il proprio destino ma trascina nelle posizioni di pericolo il “Ceda” che fino a un paio di domeniche fa sembrava tranquillo. Brutto anche lo scivolone interno del Cercivento al cospetto del Trasaghis: la formazione di Moser vanifica, in qualche modo, la vittoria esterna di domenica. Nell’unica partita che non contava niente ai fini della classifica, il Campagnola, sul neutro di Chiusaforte, batte la Pontebbana, al termine di un confronto con 14 ammoniti e cinque espulsi.
SECONDA CATEGORIA
Nosostante la sconfitta di Paularo, l’Amaro vola in Prima. La compagine biancazzurra paga il suo momento di forma non particolarmente brillante e il periodo d’oro della Velox (settimo successo per i gialloblu!), ma può far festa perché ormai è diventata irraggiungibile per la quarta in classifica. Promozione meritata quella dell’Amaro, praticamente sempre in testa dall’inizio del torneo. Vicini alla promozione matematica anche la Nuova Osoppo (che supera la Folgore) e l’Arta cje col solito Bogarelli – Pasta show passa in casa della Stella Azzurra. Tutto il resto riguarda la coda: qui, l’unica felice è il San Pietro, che nonostante il turno di riposo ha motivi di grande soddisfazione. Perdono infatti l’Audax (incredibile ko in casa del Castello), il Verzegnis, superato sul neutro di Tolmezzo dall’Ardita e appunto la Stella Azzurra. Questi risultati fanno felice anche il Timaucleulis, che alla fine scopre indolore la sconfitta di Ravascletto.