Mario Chiementin, si dice ancora incredulo dell’esito delle gare dell’ultima di campionato.
“A un quarto d’ora dalla fine coi Mobilieri in vantaggio per 2 a 0 nessuno ci credeva più – ammette -; Tanto è vero che ho fatto anche due o tre cambi per dare spazio a chi ha giocato poco o niente”.
Ed ora, naturalmente, l’inerzia psicologica è tutta dalla vostra parte …
“Beh, è chiaro, ci siamo regalati un’altra possibilità e questo ci ha dato una carica incredibile. Farò leva soprattutto su questo aspetto nella preparazione del match. Ho previsto tre allenamenti, prima dello spareggio, nei quali curerò soprattutto l’aspetto mentale e quello tattico, con riguardo alle due fasi di possesso e non possesso. La parte fisica, a questo punto, conta veramente poca: siamo in riserva dopo una stagione così”.
A livello di defezioni non siete messi bene: a voi mancherà Cescutti, loro Guariniello e Davide Marsilio …
“ E mi dispiace. Avrei preferito che fossero tutti a disposizione. Tutti meriterebbero di giocare una partita così … A noi l’assenza di Cescutti toglie fisicità, esperienza e dinamismo”.
Non è che nelle immediate ore della vigilia torneranno i fantasmi di due finali perse da strafavoriti?
“Credo di no: questi ragazzi sono ai vertici da qualche anno e sono abituati a gestire la pressione. E finali sono state due episodi e per quella persa questa estate con l’ Ovarese anche io ho le mie responsabilità”. Che partita sarà, mister?
“Sia noi che loro siamo abituati a fare la partita. Ce la giocheremo a viso aperto, anche perché in una gara secca i tatticismi non servono. Poi, come spesso succede a fare la differenza sarà la giocata di un singolo”.