È ancora presto per conoscere le date della nuova stagione, ma non ci sono molte alternative al fatto che il primo turno di Coppa Carnia si disputerà giovedì 25 aprile. Del resto, rispetto alle consuetudini del passato, l’esordio non si avrà nella penultima domenica di aprile, coincidendo quest’anno con la Pasqua. E appare assai improbabile che si possa iniziare sabato 20 o ancor di più il 22, lunedì di Pasquetta.
Ecco, quindi, che giovedì 25 appare realisticamente la data più probabile.
Premesso questo, la Delegazione FIGC di Tolmezzo dovrà poi decidere quando iniziare il campionato: due le soluzioni possibili, domenica 28 aprile o mercoledì 1° maggio. La seconda ipotesi potrebbe essere considerata più gradita, perché consentirebbe alle squadre di presentarsi alla prima giornata avendo sulle gambe un paio di partite ufficiali, visto che l’ultima domenica di aprile sarebbe riservata alla seconda giornata di Coppa.
C’è però un ma: lo scorso anno furono giocate 4 partite in 10 giorni (tre di coppa e una di campionato fra il 22 aprile e il 1° maggio) e più di qualcuno, allenatori in primis, storse il naso, considerando gli impegni così ravvicinati.
Quest’anno la situazione potrebbe essere identica, con partite il 25 e 28 aprile, il 1° e il 5 maggio: nuovamente quindi 4 incontri in 10 giorni.
Il problema è che non sfruttando entrambe le giornate festive, sarebbe necessario un ulteriore turno infrasettimanale, che sappiamo creare difficoltà di varia natura a diverse società, senza considerare le richieste (non poche) di sospendere il campionato nella domenica di Ferragosto (l’11 o il 18), motivata dalla necessità di tirare il fiato per giocatori, allenatori e dirigenti, un problema che riguarda in particolare la Prima Categoria, visto che le squadre di Seconda osserveranno due turni di riposo (essendo in numero dispari) e quelle di Terza avranno meno partite. Per capirci, lo scorso anno Cavazzo e Ovarese arrivarono alla finale di Coppa dell’8 agosto avendo già giocato 24 partite, una media di una ogni quattro giorni e mezzo, senza avere una domenica libera da fine aprile.
Possibile anche una valutazione relativa alla possibilità di chiudere il campionato nella seconda domenica di ottobre, il 13, ma in questo caso eventuali spareggi si giocherebbero il 20. Tardino, anche se negli ultimi anni, rispetto al passato, le temperature in quel periodo dell’anno non sono certo improponibili e a calcio anche in montagna si può ancora giocare.
Insomma, tempo di riflessioni per la Delegazione di Tolmezzo.
E voi che ne pensate sulle 4 partite in 10 giorni, sulla pausa di Ferragosto e sulla data di chiusura del campionato? Scrivetelo nei commenti.