Alessandro Caramia, attaccante del Comeglians, ha scelto la partita giusta per farsi conoscere nel Carnico: il derby con l’Ancora rappresenta da sempre uno dei momenti chiave della stagione e quest’anno, con i biancorossi impelagati nella lotta salvezza, la sfida si era fatta ancora più delicata. Ed è stato lui a ribaltare lo svantaggio iniziale con una doppietta che a Comeglians ricorderanno per un pezzo, due reti che rappresentano il miglior biglietto da visita per uno che gioca all’attacco.
Alessandro è arrivato alla corte di Geremia Gonano quasi per caso: il presidente Pietro Vesnaver, parlando con un amico militare durante l’inverno, gli confessò le difficoltà nell’allestire una rosa in grado di ben figurare in Seconda. E l’amico provò ad offrirgli una soluzione: nella caserma di Venzone c’erano tre militari che avevano sentito parlare di Carnico e ne erano rimasti incuriositi. E così Caramia, assieme ai commilitoni Nicolosi (difensore) e Giannavola partirono alla volta di Comeglians per perfezionare il loro tesseramento.
Dei tre, Alessandro, di origini pugliesi, è senza dubbio quello più dotato: buona tecnica individuale, dinamismo e buon feeling con la porta avversaria. Seconda punta naturale, con un ariete come Zanier al fianco, forma una coppia sulla quale il tecnico Gonano punta molto per dare profondità alla manovra della squadra. Peccato che i tre non sempre siano disponibili per i loro impegni professionali ed anche la loro presenza agli allenamenti molto spesso sia limitata ad una sola seduta settimanale.
Alessandro, però, ha dimostrato di tenerci molto, anche perché si è integrato in fretta all’interno del gruppo che lo ha accettato per il suo carattere cordiale. La sua missione? Servire la Patria e… il Comeglians!
(dal Gazzettino)