Pronto, Daniele Iob? Con la tripletta realizzata con la tua Moggese all’Arta sei salito a quota 16 nella classifica marcatori, con una proiezione finale di 38. Troppo facile la Seconda Categoria per un bomber come te?
«Beh no, 38 è troppo, dai… Spero di migliorare il mio record personale di 29, realizzato nel 2001 con la Stella Azzurra, questo sì. E comunque la Seconda è tutt’altro che facile, perché le squadre si chiudono e lasciano pochi spazi. Io ho il vantaggio di essere assistito da Marcon e David Not, che mi stanno fornendo assist al bacio a go-go».
L’anno scorso 21 reti in Prima, la maggior parte delle quali segnate nel ritorno, mentre in questo campionato sei partito sparato.
«Credo sia dovuto al fatto che in inverno ho giocato con gli Amatori del Lovaria, assieme fra l’altro a De Giudici, Agostinis e Matiz del Real. Inoltre milito nella squadra di calcio a 5 a Moggio. In passato invece mi fermavo completamente, ingrassavo e poi ci mettevo molto tempo a ritrovare il peso forma».
A proposito di Real, è vero che i biancorossi ti hanno cercato?
«Non solo loro. I 21 gol realizzati l’anno scorso hanno fatto gola a molte squadre di Prima. Ma io sto bene a Moggio, anche perché stiamo crescendo tanti giovani talenti. E poi, come ci disse l’anno passato un grande allenatore come Claudio Brollo, “un uomo per definirsi tale deve passare un giorno in galera. E la vostra galera è la retrocessione”».
E tu come l’hai presa la discesa in Seconda?
«Malissimo. Anche perché è stata immeritata».
Eravate fra i favoriti per la promozione alla vigilia del torneo. Si può immaginare che le ultime cinque vittorie consecutive abbiano rafforzato anche la vostra convinzione.
«Certo. Del resto quando tra i volti nuovi ti ritrovi il più forte difensore del Carnico, Giorgis, e un centrocampista come Simone Romanin, non puoi che puntare in alto. E poi c’è mister Dominici, abile a gestire il gruppo, leggere bene le partite e premiare i giovani ma solo quando se lo meritano».
Domani sarete impegnati nei quarti di Coppa con il Real.
«Ovviamente loro sono favoriti, ma noi ce la giocheremo, ricordando anche il 5-4 dell’anno scorso e la vittoria ad Imponzo nel 2010».
Prima o poi ti rivedremo in un campionato regionale?
«Nel 2000 ho giocato a Venzone, raggiungendo la finale regionale Juniores e facendo anche qualche spezzone in Promozione. Mi hanno cercato anche ultimamente dall’invernale, ma io sto bene nel Carnico».
(dal Gazzettino)