PRIMA CATEGORIA
Il Cedarchis ci ricasca! Il fatto di perdere punti con l’ultima in classifica sta diventando una cattivissima abitudine: era già successo a maggio (in casa dell’Ovarese) e a giugno (in casa del Castello) di pareggiare in casa di squadre fanalino di coda. A luglio è andata anche peggio, perché a Sappada i giallorossi hanno addirittura perso, subendo anche una doppia rimonta. In vantaggio di due reti i giallorossi si sono fati raggiungere, poi sono andati in vantaggio a 3’ dalla fine prima di subire tra il penultimo e il primo minuto di recupero l’uno due micidiale. Roba da fantacalcio! O forse, più semplicemente da calcio, perché se una evento si ripete c’è più realtà che fantasia. E allora cos’è? Presunzione? Supponenza? Zearo che non sa più motivare i suoi? E’quanto dovranno capire nell’ambiente giallorosso perché ora il Cavazzo non è più soltanto una minaccia incombente, ma una splendida realtà. Una realtà che potrebbe davvero essere vincente, perché in casa viola ci sono tutti gli ingredienti per fare bene: c’è una società che sta lavorando con giudizio da anni, non perdendo di vista il settore giovanile, serbatoio necessario in caso di necessità. C’è un parco giocatori importanti che sa mixare bene tra giovani già di grande spessore ed elementi esperti ma con una “fame” di vittorie che potrebbe essere il fattore sorpresa. C’è un tecnico preparato come pochi, in grado di saper valorizzare il fattore umano sempre importante in ogni giocatore. La lotta per il titolo sarà una questione tra queste due squadre, perché le altre non sanno sfruttare le occasioni come invece fa il Cavazzo. Pontebbana e Trasaghis, per esempio potevano accorciare rispetto alla vetta invece la prima le prende ad Illegio e la seconda non schioda lo 0 a 0 in casa del Campagnola. Potrebbe, in teoria, rientrae in corsa il Real che bastona il Bordano ed ha a disposizione il recupero con l’Ovarese per ridurre a 5 punti il distacco dalla vetta, in attesa poi dell’ultima di andata che prevede proprio Cedarchis – Real e un’insidiosa trasferta del Cavazzo in casa del Trasaghis. In coda, si fa disperata la posizione del Castello, mentre il Sappada potrebbe trarre slancio dall’incredibile exploit contro il “Ceda”. I Mobilieri si tirano su e superano in un sol colpo ben tre squadre. Bene l’Ovarese ch espugna Villa e vola a metà classifica.
SECONDA CATEGORIA
Moggese (con qualche patema contro l’Amaro) e Velox (che sfrutta la sindrome Mulines del Paluzza) tentano l’allungo. I bianconeri di Dominici faticano più del previsto e serve un rigore più che dubbio (ancora contestazione per il solito Fachin) per uscire coi tre punti da una trasferta che non sembrava proibitiva. Iob infila un’altra tripletta ed ora potrebbe mettersi a cacci di qualche record. La Velox approfitta di un Paluzza coi cerotti per mettere a segno un punto importante: i gialloblu giocano una gara accorta e di grande praticità, sfruttando al massimo qualche sbavatura dei nerazzurri: un gol straordinario di Maion ed un diagonale al laser di Dereani decidono la sfida del “Mulines”. L’Arta, dopo due stop consecutivi, ritrova il successo in casa contro l’Ancora: la squdra di Prato, è vero, era priva di molti titolari, ma il 3 a 0 finale è incoraggiante per i termali, dopo le ultime prestazioni. Sta risalendo anche la Folgore ( e la cosa non deve stupire) che ormai è arrivata a tre punti dal terzo posto, riprendendosi quel ruolo da protagonista che il pronostica le aveva assegnato. In chiave salvezza l’unica squadra a fare punti è stato il Comeglians che ha battuto un Timaucleulis che a tratti pareva rassegnato al proprio destino. Un destino che, classifica alla mano, non sembra roseo nemmeno per Edera, San Pietro e Val Resia.
TERZA CATEGORIA
In vetta c’è il Fusca. E’stato faticoso il successo sul Rigolato che in questo periodo è squadra ostica, ma alla fine i tre punti sono arrivati ed ora la squadra di De Sandre può abbozzare la fuga assieme all’Ardita e a La Delizia. Ecco, insomma, che dopo le prime giornate, alla fine dell’andata emergono le tre formazioni che godevano di molto credito in sede di pronostici. L’Ardita umilia il Malborghetto (un punto nelle ultime quattro partite. Cosa succede?), mentre La Delizia vince di misura contro una coriacea Stella Azzurra. Ulteriore ridimensionamento per il Verzegnis (sconfitta evitata solo nel finale nel match casalingo col Lauco) e inaspettato stop del Ravascletto in casa della Val del Lago che torna alla vittoria dopo quasi due mesi. Anche il Tarvisio riassapora il successo piegano l’Ampezzo.